venerdì 18 febbraio 2011

PSE - continua il tiro alla fune sull'introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie

Trascrivo in italiano il testo della comunicazione inviatami dal gruppo degli attivisti del Partito Socialista Europeo nel Parlamento Europeo:



Caro Riccardo,

Abbiamo bisogno del vostro aiuto perché il tiro alla fune sulla introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie continua.

Il 2 febbraio, l'ala destra del Parlamento Europeo ha mostrato il suo vero volto. Invece di battersi per una nuova fonte di entrate, il cosiddetto Financial Transaction Tax (FTT), preferiscono continuare a strangolare le economie europee attraverso l'imposizione di selvaggi tagli alla spesa pubblica.
Si aspettano che siano i normali cittadini a pagare il conto per le conseguenze della crisi finanziaria.

Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter far loro cambiare idea!

Con 21 voti favorevoli e 21 contrari, un blocco di maggioranza di conservatori e liberali in seno alla commissione economica del Parlamento europeo ha respinto la richiesta per l'introduzione di un FTT. La richiesta è stata tolta dalla mozione della parlamentare europea del gruppo Socialisti & Democratici , Anni Podimata.


Ma la lotta continua: il gruppo Socialisti & Democratici ripresenterà la proposta su un FTT - Tassa sulle transazioni Finanziarie dell'UE in occasione della sessione plenaria di marzo (7-10 marzo).

Se si scrive una e-mail, si può fare la differenza: i conservatori e i liberali sono divisi sulla questione. Per questo motivo è molto importante che i cittadini continuino a scrivere lettere a tutti i deputati conservatori e liberali prima del voto decisivo in plenaria.

Se volete aiutarci a pressioni per l'introduzione della FTT, si prega di leggere il briefing su come fare pressioni sui membri del Parlamento Europeo della destra.

Ricordiamo che un certo numero di coloro che hanno votato contro questa settimana, l'anno scorso ha votato per un FTT Europeo al Parlamento Europeo. Tale cinica inversione a U dovrebbe essere pubblicamente evidenziata.

Con una Tassa sulle Transazioni Finanziarie dello 0,05% su ogni transazione finanziaria, si potrebbero raccogliere 200 miliardi di euro ogni anno. Mentre la tassa non sarebbe sentita da cittadini comuni, farebbe sì che gli speculatori contribuissero ai costi della loro crisi finanziaria.

Con cordiali saluti,

La squadra degli attivisti PSE

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