giovedì 24 febbraio 2011

Aderiamo all'iniziativa: Sì alla tassa europea sulle Transazioni Finanziarie!




SI ALLA TASSA EUROPEA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE

Lo scorso 2 febbraio l'ala destra del Parlamento Europeo invece di sottoscrivere l'appello per la creazione di una nuova fonte di entrate, la cosiddetta tassa sulle transazioni finanziarie (TTF), ha preferito continuare a strangolare le economie europee imponendo tagli selvaggi ai loro bilanci. 
La destra opera allo scopo di scaricare sui cittadini comuni il conto per le conseguenze della crisi finanziaria.
Con 21 voti a favore e 21 voti contro, la maggioranza della Commissione per gli Affari Economici e Monetari del PE, formata da conservatori e liberali, ha respinto l'appello per l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. 
L'appello è stato ritirato dalla relazione d'iniziativa della deputata del Pse Anni Podimata.
Tuttavia la lotta continua: il gruppo S&D rilancerà la proposta relativa a una TTF europea nella sessione plenaria di Marzo.
Scrivendo una semplice e-mail, puoi fare la differenza: I conservatori e i liberali sono divisi sulla questione. E' fondamentale che i cittadini continuino a scrivere lettere a tutti i deputati conservatori e liberali prima che intervenga il voto decisivo in plenaria.
Se volete aiutarci a costituire una lobbying a favore della tassa TTF, leggete le procedure da adottare su come far pressione sui deputati di destra del PE.
Una tassa europea dello 0,05% su ciascuna transazione finanziaria darebbe un gettito di 200 miliardi di Euro. 
Senza pesare sui cittadini comuni, essa farebbe contribuire gli speculatori a ripianare gli effetti della loro crisi finanziaria.
Il PSE lancia un appello a tutti i cittadini perché scrivano ai loro deputati al Parlamento Europeo (PE) per mostrare il loro sostegno all'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie (TTF):
I conservatori ed i liberali sono in realtà divisi su questo tema. Per far loro cambiare parere prima della prossima sessione plenaria scrivete ai deputati del Partito Popolare Europeo 
e dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa 
del vostro paese. Il voto di ogni deputato europeo è determinante per salvare la TTF ed ogni lettera può fare la differenza.

Per maggiori informazioni visitate il sito degli Europei per la riforma finanziaria 
e il sito degli attivisti Pse

(a cura di Carmine Iuliano)

lunedì 21 febbraio 2011

Convegno di Livorno - 19/02/2011

Cari Compagni,

sabato 19/02/2011  si è tenuto a Livorno un importante Convegno Nazionale sul tema:
Dalla scissione comunista all’unione per il socialismo nel XXI° secolo
Nel 90° anniversario della scissione di Livorno”
presieduto da
Lanfranco TURCI (Network per il socialismo europeo)
Vi hanno partecipato, fra gli altri:
Fausto BERTINOTTI
Emanuele MACALUSO
Giuseppe TAMBURRANO
Giuseppe VACCA

Era presente il nostro Segretario Regionale Luciano VITA, unico osservatore delle Marche.

NICHI VENDOLA ha fatto pervenire un messaggio di saluto, augurando che si possa proseguire nel percorso di costruzione di una nuova sinistra all'insegna del socialismo europeo.
Vi invito ad ascoltare l'interessante dibattito sviluppato in quella sede, disponibile all'indirizzo : http://www.legadeisocialistilivorno.it/

venerdì 18 febbraio 2011

Segreteria Nazionale del 17 febbraio 2011 - tesseramento

 

Ai Segretari Regionali PSI
Ai Segretari Provinciali PSI
LORO SEDI




SEGRETERIA NAZIONALE
17 febbraio 2011



DELIBERA





La Segreteria Nazionale del Partito Socialista Italiano, nella riunione del 17 febbraio 2011,  preso atto della relazione del Responsabile Nazionale per il Tesseramento e su sua proposta ha deciso:
1.                di confermare la chiusura del tesseramento 2010 alla data del 31 gennaio come deliberato in data 16 dicembre 2010;
2.                di procedere alla ratifica delle iscrizioni pervenute alla Direzione Nazionale entro il 17 febbraio 2011;
3.                di approvare le norme e le modalità di iscrizione al partito per l’anno 2011 (di seguito esposte) e contestualmente di dichiarare aperto il tesseramento.

       
La Segreteria  Nazionale del partito ha fissato l'apertura della Campagna d'adesione al PSI  per il 2011 a decorrere dal 18 febbraio c.a.
Norme e modalità per l'iscrizione:
·       per i componenti della Segreteria Nazionale, i Consiglieri e gli Assessori Regionali il costo della tessera  è fissato  in € 200;
·       per i componenti della Direzione Nazionale, i Consiglieri e gli Assessori Provinciali e dei Comuni capoluogo in € 100;
·       per i componenti del Consiglio Nazionale in € 50;
·       il costo della tessera per ciascun iscritto è fissato in € 25. Le quote saranno così ripartite: € 15 alla Direzione Nazionale e € 5 rispettivamente al Comitato regionale e alla federazione provinciale.
I compagni al di sotto di anni 30 sono, salvo manifestazione di volontà diversa e previa apposita convenzione con la FGS, automaticamente iscritti al partito e alla Federazione Giovanile Socialista. ll costo della tessera è fissato in € 15 da ripartire tra la Direzione Nazionale e la FGS.
L’iscrizione, in forma individuale o cumulativa, può essere effettuata a mezzo:
·       bollettino postale,   versando  la quota tessera sul C/C  postale n. 91345454 intestato a Partito Socialista, Piazza San Lorenzo in Lucina, 26 00186 Roma, indicando, in modo leggibile, Nome, Cognome, data e luogo di nascita indirizzo ed email;
·      versamento della quota di iscrizione attraverso il sistema di pagamento PayPal.

In caso di versamento cumulativo il relativo elenco dei tesserati dovrà pervenire all’Ufficio Tesseramento della Direzione Nazionale nei successivi 7 gg. all’indirizzo mail tesseramento@partitosocialista.it ovvero al fax 06.68307659.



                       
                                                       Il Coordinatore della Segreteria
                                                                 Marco Di Lello
                                              



Roma 17 febbraio 2011    

PSE - continua il tiro alla fune sull'introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie

Trascrivo in italiano il testo della comunicazione inviatami dal gruppo degli attivisti del Partito Socialista Europeo nel Parlamento Europeo:



Caro Riccardo,

Abbiamo bisogno del vostro aiuto perché il tiro alla fune sulla introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie continua.

Il 2 febbraio, l'ala destra del Parlamento Europeo ha mostrato il suo vero volto. Invece di battersi per una nuova fonte di entrate, il cosiddetto Financial Transaction Tax (FTT), preferiscono continuare a strangolare le economie europee attraverso l'imposizione di selvaggi tagli alla spesa pubblica.
Si aspettano che siano i normali cittadini a pagare il conto per le conseguenze della crisi finanziaria.

Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter far loro cambiare idea!

Con 21 voti favorevoli e 21 contrari, un blocco di maggioranza di conservatori e liberali in seno alla commissione economica del Parlamento europeo ha respinto la richiesta per l'introduzione di un FTT. La richiesta è stata tolta dalla mozione della parlamentare europea del gruppo Socialisti & Democratici , Anni Podimata.


Ma la lotta continua: il gruppo Socialisti & Democratici ripresenterà la proposta su un FTT - Tassa sulle transazioni Finanziarie dell'UE in occasione della sessione plenaria di marzo (7-10 marzo).

Se si scrive una e-mail, si può fare la differenza: i conservatori e i liberali sono divisi sulla questione. Per questo motivo è molto importante che i cittadini continuino a scrivere lettere a tutti i deputati conservatori e liberali prima del voto decisivo in plenaria.

Se volete aiutarci a pressioni per l'introduzione della FTT, si prega di leggere il briefing su come fare pressioni sui membri del Parlamento Europeo della destra.

Ricordiamo che un certo numero di coloro che hanno votato contro questa settimana, l'anno scorso ha votato per un FTT Europeo al Parlamento Europeo. Tale cinica inversione a U dovrebbe essere pubblicamente evidenziata.

Con una Tassa sulle Transazioni Finanziarie dello 0,05% su ogni transazione finanziaria, si potrebbero raccogliere 200 miliardi di euro ogni anno. Mentre la tassa non sarebbe sentita da cittadini comuni, farebbe sì che gli speculatori contribuissero ai costi della loro crisi finanziaria.

Con cordiali saluti,

La squadra degli attivisti PSE

lunedì 7 febbraio 2011

Completati gli organismi regionali del PSI delle Marche


SEGRETERIA REGIONALE MARCHE

COMUNICATO STAMPA

Completati gli organismi regionali del PSI delle Marche

Il Partito Socialista delle Marche si è dato una propria organizzazione politica e si appresta ad affrontare i prossimi impegni politico-programmatici, a partire dalla tornata elettorale del Maggio p.v.

L’esecutivo regionale riunitosi nei giorni scorsi presso la sezione” B.Craxi “di Porto Recanati ha approvato all’unanimità il programma di lavoro a medio termine,e su proposta del segretario Regionale,ha definito gli incarichi e le responsabilità politiche, individuando i referenti regionali del partito nei vari settori.

Pertanto l’organigramma del partito regionale risulta essere il seguente:

SEGRETERIA REGIONALE

VITA LUCIANO Segretario Regionale

CIONFRINI MAURIZIO Vice Segretario Vicario

COSTAMAGNA IVO Coordinatore Segreteria

DARVINI ALDO Vice Segretario

MARONI FRANCESCO Vice Segretario

ROCCHI LIDIO Presidente Regionale (di diritto)

ESECUTIVO REGIONALE

ROCCHI LIDIO Presidente

VITA LUCIANO Segretario

CIONFRINI MAURIZIO Vice segretario Vicario –Politiche dei Trasporti

COSTAMAGNA IVO Coordinatore Segreteria- Tesseramento

DARVINI ALDO Vice Segretario

MARONI FRANCESCO Vice Segretario- Politiche del Turismo

BERTI MARIA ADELE Istruzione e Formazione

CANONICO MARCO Politiche del Lavoro

CARBONI LUCA

FORTUNA DANIELE Viabilità ed Infrastrutture

LUZI EMIDIO

MORELLI RICCARDO

PIERINI GIOVANNI

ROSELLI GIOVANNI

SERRINI CESARE Rapporti con i circoli culturali socialisti

SIMONETTI CLAUDIO

Incarichi di Supporto dell’Esecutivo Regionale

BERNETTI SEBASTIANO Politiche Agricole

D’ISIDORO TONINO Cultura-Università e Ricerca

IACOPINI GIUSEPPE Sito Web Regionale- Comunicazione

LOMBARDO VINCENZO Sanità

SCIARRONI MARCONI FRANCESCA Politiche del Welfare-Pari Opportunità

SONO , INOLTRE, INVITATI DI DIRITTO: *MORENO PIERONI Presidente Gruppo Consiliare PSI Regione Marche*

MASSIMO SERI – Assessore Provinciale PSI Pesaro-Urbino

ANTONIO GITTO – Membro Direzione Nazionale PSI

L’esecutivo regionale ha approvato un programma di massima di iniziative da svolgersi sul territorio Marchigiano,a cominciare dalla * CONFERENZA PROGRAMMATICA REGIONALE * da realizzarsi , indicativamente in Ancona , Sabato 19/Marzo/2011.

Sono state inoltre individuate le seguenti cinque iniziative per aree tematiche:

Ascoli Piceno Lavoro ed Occupazione

San Benedetto del Tronto Sanità

Fermo Infrastrutture e viabilità

Macerata Ambiente, Acqua e Rifiuti

Pesaro o Fano Sanità

In tutte le iniziative pubbliche del partito saranno coinvolti i circoli culturali socialisti delle Marche.

Ancona li 07/Febbraio/2011

Il Segretario Regionale

(Vita Luciano)



Pesaro o Fano Sanità

In tutte le iniziative pubbliche del partito saranno coinvolti i circoli culturali socialisti delle Marche.


Ancona li 07/Febbraio/2011
Il Segretario Regionale
(Vita Luciano)

giovedì 3 febbraio 2011

UNA MODERNA AREA DI ISPIRAZIONE LAICA, DEMOCRATICA E SOCIALISTA


Riccardo Nencini aprendo questa mattina i lavori della Direzione ha espresso la fraterna solidarietà del partito a Luca Cefisi che, a seguito della pubblicazione del libro “Bambini ladri”, è stato fatto oggetto da un sito web neonazista, già noto per episodi di intolleranza razzista, di gravi insulti e pesanti minacce.
Nel corso del dibattito apertosi dopo la relazione del segretario sono intervenuti i compagni Labellarte, Sollazzo, Clarizia, Craxi, Carugno, Del Bue, Benzoni, benaglia, Andreini, Bartolomei, Borgoglio, Biscardini, Di Gioia.
Al termine dei lavori la Direzione ha approvato a larghissima maggioranza (2 astenuti) il seguente documento politico:


La fase di grande difficoltà e  la straordinaria debolezza dell'attuale maggioranza, confermata ulteriormente dal voto odierno della bicamerale sul federalismo, l' incertezza di prospettive nelle quali si dibatte la politica italiana richiede un grande sforzo unitario di presenza e di mobilitazione del Partito Socialista lungo le linee definite nell’assise congressuale di Perugia.
Si rende necessario in particolare intensificare l’azione mirante alla costruzione di un ampio schieramento riformatore che possa credibilmente candidarsi alla guida del Paese, per aprire una fase nuova e superare l’attuale centro destra.
Nella primavera prossima sono chiamate al voto importanti città e numerose province, una prova elettorale significativa sia per misurare l’opinione degli italiani su governo e opposizione, nel Paese e nelle singole realtà locali, che per costruire, partendo anche dai municipi e dalle province, progetti di alleanza riformista destinati in futuro a competere nella guida dell’Italia.
I Socialisti parteciperanno al turno elettorale amministrativo in coalizioni di centro sinistra di cui favoriranno la composizione riformista ed il legame con programmi innovativi per il governo di città e territori, sulla base degli orientamenti emersi nella recente Conferenza Programmatica tenutasi a Rimini. Per rendere più credibile questo percorso, vanno promosse intese locali anche con i partiti di centro.
Entro il mese di marzo, soprattutto nelle grandi città, organizzeremo “primarie delle idee” mentre continuiamo a ritenere le primarie per scegliere le candidature ai vertici delle amministrazioni utilizzabili solo dove vi sia certezza della coalizione e condivisione di un percorso politico-istituzionale.
Le “primarie” intese quali resa dei conti non possono avere diritto di cittadinanza. Anche le recenti esperienze, tra cui in particolare quella di Napoli, confermano che lo strumento così com’è si presta ad abusi di vario tipo, tra i quali è molto insidioso quello di dare alla coalizione avversaria la possibilità di scegliersi il competitore più gradito.
Il PSI si presenterà alle elezioni amministrative con il proprio simbolo e al contempo promuoverà la costituzione di alleanze laico-socialiste con radicali, ambientalisti, federalisti liberali, repubblicani e altri soggetti civici di centrosinistra, al fine di rendere più forte nel paese una moderna area di ispirazione laica, democratica e socialista.
A questo fine dovranno essere incoraggiate ed approfondite tutte le iniziative volte a rafforzare le intese centrali e locali con queste forze partendo dalla comune sensibilità sui temi della difesa della libertà di tutti, della laicità dello stato, della difesa delle istituzioni, della sobrietà e trasparenza dell’azione amministrativa, della battaglia per la legalità e  per la tutela dell’ambiente.
La direzione nazionale approva la proposta della segreteria di impegnare dal prossimo mese il partito nella raccolta delle sottoscrizioni a sostegno della richiesta di regerendum abrogativo della legge elettorale 270/05, dando mandato alla segreteria di predisporre il quesito finalizzandolo, per quanto possibile, a un sistema proporzionale e tale da consentire con maggior forza ai cittadini di scegliere i propri parlamentari.

martedì 1 febbraio 2011

Premio Matteotti, al via la settima edizione


La Presidenza del Consiglio dei Ministri indice la settima edizione del Premio nazionale intitolato a Giacomo Matteotti. Il Premio viene assegnato ad opere che illustrano gli ideali di fratellanza tra i popoli, di libertà e giustizia sociale che hanno ispirato la vita di Giacomo Matteotti. Il Premio è suddiviso in tre sezioni: saggistica - possono concorrere al Premio le opere di carattere saggistico di autori, anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione del presente bando, pubblicate in volume per la prima volta nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010; opere letterarie e teatrali – possono concorrere al Premio le opere di carattere letterario e teatrale di  autori,  anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione  del  presente  bando, pubblicate in volume o rappresentate al pubblico per la  prima  volta nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010; tesi di laurea – possono  concorrere  al  Premio  i laureati, anche  stranieri,  di  qualsiasi  Università,  italiana  o straniera, che abbiano conseguito il titolo  nel  periodo  ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010, discutendo una tesi di laurea, in qualunque disciplina, sulla figura di Giacomo Matteotti  o sugli ideali che ne hanno ispirato la vita.  La scadenza del bando è il 28 aprile 2011. Gli elaborati saranno  valutati  ad insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice, composta dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri o da un dirigente della Presidenza da lui delegato e da altri sei membri nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri tra personalità istituzionali, della cultura, dello  spettacolo e del mondo universitario.  Ulteriori informazioni potranno essere richieste all'Ufficio  del Segretario Generale -  Servizio  per  le  funzioni  istituzionali  al seguente indirizzo di posta elettronica: premiomatteotti@governo.it