venerdì 30 settembre 2011

D’Alema, dimettiti da vicepresidente dell’Internazionale Socialista!

<<D’Alema, dimettiti da vicepresidente dell’Internazionale Socialista!>>

La Socialdemocrazia non è storia!
Caro D’Alema,
non ti chiamo compagno perché vedo che i tuoi trascorsi hai cercato di cancellarli come fossero il sogno di una notte. Confesso che credo poco a chi, dopo essere stato per una vita sostenitore di una cultura politica, nel giro di un battibaleno non solo la dimentica, ma arriva a sconfessarla (in questo caso se ne sconfessano addirittura due). E’ legittimo rendersi conto di aver inseguito una via che si è dimostrata quella sì superata, è altrettanto legittimo cercare di guardare avanti. Quello che non è accettabile è che si pretenda, nonostante il proprio passato, di essere dirigente di una nuova organizzazione politica (IS) per poi essere tra i promotori della sua abdicazione.
Hai gia dato un contributo al tuo paese: hai contribuito in prima persona alla disfatta della sinistra italiana e hai la responsabilità nella creazione di una delle più grandi anomalie politiche del nostro paese: il Partito Democratico. Un partito che evidentemente è in buona parte espressione dei tuoi pensieri: senza valori, senza ideali e senza prospettiva. Un partito che ha trovato la propria ragione di esistenza nell’anti-Berlusconismo e che senza questo è destinato ad implodere. Un modello partitico che oltre ad essere lontano anni luce dalle esigenze dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, di coloro che non riescono a guardare al proprio futuro e a quello dei lori figli, si è dimostrato in tante occasioni sensibile ad interessi opposti. Questo non sono io a dirlo, ma una buona parte dei militanti del PD e la loro insofferenza la si apprende ogni giorno.
Quando affermi che la socialdemocrazia è ormai storia, vengono i brividi ad immaginare quale sia il futuro che proponi.
Può esistere una sola sinistra in grado di creare una coesione tra la frenetica evoluzione della società e la necessaria giustizia sociale. Può esistere una sola sinistra animata dalla ragione e non da semplici utopie.Una grande sinistra socialdemocratica!
Il problema non è la socialdemocrazia, ma l’incapacità di alcuni uomini che dirigono le organizzazioni d’ispirazione socialista! Uomini che in molti casi hanno dimenticato le proprie ragioni di vita, le proprie radici e quindi la capacità di comprendere le esigenze di una società in continua evoluzione. Uomini dai pochi valori, affascinati dalla globalizzazione economica, che hanno dimenticato quella sociale.
L’Internazionale Socialista e il Partito Socialista Europeo hanno al contrario bisogno di rispolverare le proprie radici, di riscoprire le proprie motivazioni fondanti e di mettere in “pensione” chi ha perso la fede! (o chi non l’ha mai avuta). Sarebbe onesto e dignitoso che gli uomini comprendessero da soli quando è il momento di dedicarsi ad altro.
Caro D’Alema, prima di essere posto in “pensionamento forzato”, sarebbe opportuno che con dignità facessi con le tue gambe il giusto passo: dimetterti da vice Presidente dell’Internazionale Socialista!
L’Internazionale Socialista ha davanti a sè un grande ruolo politico per costruire un mondo migliore dove la giustizia sociale non rimanga una mera illusione. Lottare per la “costruzione degli Stati uniti del mondo“ deve essere l’ordine del giorno. “Governare l’economia mondiale per una sempre maggiore giustizia sociale globale “ deve esserne il proprio motto.

Daniele Delbene

lunedì 19 settembre 2011

Care compagne e cari compagni,

Nell'avvicinarsi della scadenza congressuale della nostra organizzazione, anche nelle Marche andiamo finalmente a convocare un congresso di fatto ricostitutivo della Federazione Giovanile, dopo i due anni di difficoltà che abbiamo attraversato. 
Il passaggio alla esclusiva militanza nel Partito di molti dei compagni e delle compagne che avevano animato le importanti e feconde stagioni di attività politica che la FGS Marche aveva portato avanti sotto la guida di Daniele Carnevali e Alessandro Bolognini, unito alla crisi attraversata a livello nazionale dal Movimento Socialista dopo la sconfitta del 2008, hanno messo a dura prova la Federazione Giovanile. 
Ci siamo trovati ad attraversare due anni di "reggenza" nei quali, nonostante il lavoro della nostra regione a livello di segreteria nazionale, con l'incarico su Scuola e Università riconosciutoci, e il successo di nostri militanti nella vita di Partito (su tutti basti ricordare il compagno Riccardo Morelli, attuale segretario di Federazione ad Ascoli Piceno), anche svolgere un tesseramento regolare è stato difficile.
Ora, dopo due anni di intenso lavoro da parte del gruppo dirigente giovanile raccolto attorno al Segretario Nazionale Luigi Iorio, la FGS si appresta a entrare in una nuova, più snella e movimentista, fase della sua Storia, dopo aver riguadagnato le luci della ribalta con iniziative politiche coraggiose e costanti, e aver svolto un ruolo fondamentale nella sopravvivenza del PSI in tante realtà del nostro Paese. Le Marche non dovranno fare eccezione: ricostituito un piccolo gruppo di militanti, ripartiamo con fiducia nella nostra missione di servizio e di formazione.

E' notizia di questi giorni che in Ancona sarebbe nato un nuovo nucleo giovanile: è una notizia che, se confermata, potrebbe essere foriera di grandi novità per il movimento giovanile dei Socialisti marchigiani. 
Si sollecitano perciò i compagni di eventuale nuova iscrizione a comunicare al più presto possibile i loro nominativi alla segreteria nazionale, per convalidarne le iscrizioni, in modo da poter organizzare il più presto possibile anche nella nostra regione i congressi per la nuova segreteria regionale e l'elezione dei nostri rappresentanti al prossimo congresso nazionale FGS. I nuovi iscritti possono contattarmi, appena possano, al 338-6778088 o all'indirizzo email manfrpds@yahoo.it, per poter concordare data e luogo dell'assise congressuale. Ogni iscritto potrà godere di massimo una delega.

Saluti socialisti e a presto !

Manfredi Mangano

sabato 17 settembre 2011



Compagni/e, 






il progetto per la costruzione delle società progressiste è in pieno svolgimento. Una delle tappe fondamentali è la prima bozza della 


Dichiarazione dei Principi del PSE 
disponibile dal 6 Settembre scorso.
La dichiarazione di principi del PSE sarà adottata dal Consiglio PSE del prossimo 24 novembre 2011. Ma il processo è tutt'altro che finito! 

Ora, il PSE ha bisogno di te per i tuoi commenti e idee sul progetto. 
Per leggere la bozza completa della dichiarazione dei principi ed inviare i tuoi commenti, segui il link delle società Progressiste sulla piattaforma online: Re:new




Il termine ultimo per inviare i tuoi commenti è Venerdì 30 settembre 2011. Lo staff del PSE provvederà a raccogliere i suggerimenti e presenterà una relazione alla Presidenza del PSE il 6 ottobre. 
Qui puoi trovare il testo della Dichiarazione in Inglese:


http://www.pes.org/sites/www.pes.org/files/draft_declaration_of_principles.pdf









Un caro saluto. 


Carmine Iuliano 
Italian pes@ctivists
coordinator (PSI Italy)